Tipologia: Curiosità

COLLESALVETTI. «Corteo funebre fino al cimitero? Non se ne parla, sarò pure il parroco ma ho anche altro da fare». Così a Collesalvetti si è scatenata una singolare guerra tra la guida spirituale di San Quirico e Giulitta, don Janusz Musial e i familiari dei defunti: il parroco si rifiuta di accompagnare a piedi la salma dalla chiesa al cimitero. «Non è rispettoso», attaccano i colligiani. E lui sbotta: «Non potete mica obbligarmi». La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il funerale di Graziano Chiavacci, 70 anni, che la scorsa settimana ha lasciato e parenti dopo un improvviso attacco di cuore. Chiavacci, ex giocatore di serie B e allenatore delle giovanili di calcio, era molto conosciuto nelle frazioni colligiane. Tanto che a dargli l'ultimo saluto, giovedì pomeriggio, si sono presentati a decine. «Abbiamo chiesto - spiega l'ex genero, Mario La Marra - di accompagnare il nostro caro a piedi dalla chiesa al cimitero. Non pioveva, c'erano molti ragazzi delle sue squadre, ci sembrava un bel modo di dargli l'ultimo abbraccio. Ma don Musial è stato categorico: "Nessuna processione, alle 17 ho un altro impegno"».  «Il punto - riprende La Marra - è che quando è salito sul carro funebre insieme all'autista, ha iniziato a spostarsi lentamente verso il cimitero. Tutti hanno pensato che fosse partita la processione e si sono accodati. Invece arrivato in fondo alla discesa ha abbassato il finestrino e ha detto: "Da qui si va a in auto". E ha accelerato».  Molti, a quel punto, sono rimasti davanti alla chiesa. «Guardi - rallenta l'ex genero - è stata una scena tragicomica. Non mi sembra un bel modo di fare nei confronti del defunto e della famiglia».  Scena simile era capitata qualche mese prima a Dino Ciampi, 64 anni. La moglie Daniela è scomparsa a metà ottobre, dopo una lunga malattia: lavorava da anni all'istituto Santa Caterina, era una donna piena di affetti. «Al funerale - racconta il marito - è arrivato tutto il paese. Gli amici hanno chiesto al parroco di fare il corteo fino al cimitero, ma lui ha risposto: "Signori, non facciamo tanti discorsi". Non c'è stato modo di convincerlo».  «Ho visto - chiude - che almeno per la morte di Graziano è andato dalla casa alla chiesa: sbuffando, ma c'è andato. E' già qualcosa».  Così a Colle, tra una viuzza e l'altra, si è scatenato il malumore. Con qualche parrocchiano (non tutti certo) che al telefono affonda: «Non è solo un problema di processioni. Ci sono anche le benedizioni a casa, i botta e risposta con i residenti. Il prete non può fare l'impiegato e tornarsene a casa quando ha sbrigato le pratiche d'ufficio...».  Ma don Musial non ci sta. Schietto e senza troppi peli sulla lingua controbatte: «Quando concordo con la famiglia lo svolgimento del funerale non mi si può dire alla fine che si cambia il programma. Non posso proibire il corteo, però non posso nemmeno essere obbligato a fare più di un chilometro a piedi. Ho anche altri impegni».  E se la famiglia del defunto concordasse in anticipo la processione? «Insisto per il no. Non rientra negli obblighi del parroco. Il mio compito è assistere la famiglia e portare a termine la liturgia. Alla fine al cimitero bisogna solo sistemare la salma e dire la preghiera. Non vedo il motivo di spostarsi a piedi. Ormai è una tradizione andare in macchina. Poi non è che perché sono il parroco non ho niente da fare. Mi devo preparare per altre attività».  Con un finale degno delle migliori performance di Peppone e don Camillo: «Dica pure ai parrocchiani di venirmele a dire di persona queste cose. Spesso è proprio chi non vive la chiesa a pretendere chissà cosa. Io ho preso la mia posizione, anche per non creare precedenti: a piedi al cimitero non ci vado». OAS_RICH('Middle'); "); OASd = document; var plug = false; var flashVersion = -1; var minFlashVersion = oas_versione_flashMiddle; if(navigator.plugins != null && navigator.plugins.length > 0){flashVersion =(navigator.plugins["Shockwave Flash 2.0"] || navigator.plugins["Shockwave Flash"]) ? navigator.plugins["Shockwave Flash" +(navigator.plugins["Shockwave Flash 2.0"] ? 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