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Gli Ultimi Momenti

“Sul letto respirava a fatica. Ho provato a farle la respirazione bocca a bocca. Lei è morta tra le mie braccia. Sì, se n’è andata mentre io avevo il suo volto tra le mie mani”, ricorda Dario Fo, smentendo le voci di una malattia della moglie. Due sere prima, avevano letto insieme il testo di uno spettacolo sulla Callas che avrebbero dovuto mettere in scena.

La Camera Ardente

Presso il Piccolo Teatro di Milano è stata allestita la camera ardente per Franca Rame, dove quasi 200 persone si sono messe in fila per rendere omaggio all’attrice. Dario e Jacopo Fo, visibilmente scossi, non hanno rilasciato dichiarazioni al loro arrivo.

Una Vita di Teatro

Franca Rame, scomparsa a 84 anni nella sua casa milanese, aveva avuto un ictus nell’aprile del 2012, evento che l’aveva costretta a rinunciare al teatro, il suo più grande dolore. Nata a Parabiago il 18 luglio 1929, Rame ha avuto una carriera intensa. Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro, riassume la sua vita: “La sua eredità è l’impegno civile che diventa teatro e il teatro che diventa impegno civile”.

Cerimonie e Commemorazioni

La camera ardente è aperta al pubblico al Piccolo Teatro Grassi fino alle 9 di venerdì mattina. Il feretro sarà poi trasferito al Teatro Strehler di Largo Greppi, dove alle 11 si terrà una commemorazione. La tumulazione potrebbe avvenire al Famedio, dove riposano i personaggi illustri della città, ma la decisione spetta alla giunta regionale.

Impegno Pubblico

Per 60 anni al fianco di Dario Fo, Franca Rame ha pagato caro il suo impegno politico. Nel 1973, fu rapita e violentata da cinque esponenti di estrema destra per le sue idee politiche e il suo sostegno alla lettera aperta sulla morte del ferroviere anarchico Pinelli. Nel 2006, fu eletta al Senato con l’IdV, incarico che lasciò dopo due anni. Negli ultimi anni, ha lavorato alla sua autobiografia e ha continuato a calcare il palcoscenico, riproponendo “Mistero buffo” tra il 2011 e il 2012.

Le Volontà di Franca

In una “Lettera d’amore a Dario”, pubblicata su Il Fatto Quotidiano il 30 gennaio scorso, Rame ha espresso il desiderio che al suo funerale partecipino molte donne, vestite di rosso, che cantino “Bella ciao”.

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